lunedì 27 marzo 2017

Pranzo per recupero energetico e/o muscolare da "Stefano Mosca.it"



Uova intere, patate e zucca al vapore, olio di oliva 


Personal Trainer Bologna - Pranzo per recupero energetico e/o muscolare



Il pranzo è sicuramente uno dei pasti principali della giornata che deve garantire allo sportivo i nutrienti per un buon recupero dagli allenamenti, sia inteso come recupero muscolare ma anche come ripristino delle riserve di glicogeno muscolare ed epatico che si esaurisco in seguito all’attività sportiva intensa e/o prolungata. Quindi è di fondamentale importanza abbinare carboidrati complessi ricchi di amido e di alta densità glucidica a proteine di buon valore biologico, ricche di aminoacidi essenziali e nelle giuste proporzioni necessari per la sintesi proteica.



La patate sono un ottimo alimento ricco di amidi e carboidrati complessi ideali dunque per ripristinare le scorte di glicogeno, con un indice glicemico medio alto a seconda anche della tipologia e del tipo di cottura con cui vengono preparate, soprattutto in alcune specie tra cui quella rossa nella buccia troviamo maggiori quantità di polifenoli, come l’antocianina, dalle rinomate proprietà antiossidanti, ed anche una piccola quantità di proteine vegetali. 
Esse sono una grande fonte di vitamine, minerali, e composti organici essenziali e assicurano una buona scorta di acqua, anche ricche di potassio, calcio, ferro, fosforo e vitamina A, B e soprattutto vitamina C, circa 17 mg per 100 g di patate. 
Le patate sono una delle migliori fonti naturali di amido, e la maggior parte delle sostanze nutritive sono appena sotto la sua pelle dunque mangiandola si assumono tantissime sostanze nutritive mentre se viene sbucciata  si finisce per mangiare solo carboidrati.  Le uova dal canto loro sono l’alimento con il profilo aminoacidico migliore e più completo, ricche di albumina ed aminoacidi essenziali dal mix tuorlo e albume, quindi con una proteina di alto valore biologico pari a B.V.100 ideale per mettere in atto la sintesi proteica, condizione metabolica necessaria per un buon recupero dei muscoli e per ripristinare i tessuti danneggiati dall’allenamento



Si deve inoltre considerare che dall’abbinamento all’interno dello stesso pasto di patate e uova, si forma una proteina con valenza biologica ancora più elevata dell’uovo, quindi con una qualità proteica espressa in termini di spettro aminoacidico superiore, dunque ancora più favorevole per i processi anabolici di ripristino delle fibre muscolari, con l’indubbio vantaggio di un pasto contemporaneamente ricco di amidi e carboidrati complessi, insomma una pietanza veramente completa dal punto di vista nutrizionale per lo sportivo.

 Personal Trainer Bologna - Pranzo per recupero energetico e/o muscolare



A questo si aggiungono verdure cotte in maniera delicata o crude e olio di oliva crudo per il loro contenuto di minerali, vitamine e grassi polinsaturi, fonti naturali di molecole antiossidanti fondamentali per combattere radicali liberi, ROS e stress cellulare causati dallo sport e dall’attività fisica.




sabato 18 marzo 2017

Altra Lone Peak 3.0















La Lone Peak 3.0 è stata ispirata da una delle catene montuose più rocciose e accidentate, ed è stata disegnata per affrontare il terreno agressivo della Wasatch 100. Questa scarpa presenta le caratteristiche significative della nostra marca: la combinazione della piattaforma ZeroDrop e della larga FootShape™ toe box, e le specificità delle nostre scarpe dedicate al trail. La tecnologia StoneGuard™ offre protezione contro sassi e altri residui, mentre la suola esterna TrailClaw™ permette una trazione unica in salita e discesa per rispondere alle diverse difficoltà legate al trail.

Cosa cambia:
Nuovi suole intermedia e esterna
Tomaia più resistente
Più leggere
Nuovi colori
Peso: 276g.

 Lone Peak 3.0

Dettagli tecnici:

Uso ideale: trail di allenamento o competizione, escursioni corte o sulla lunga distanza

Piattaforma: Zero Drop™, toe box FootShape™
Forma: PFS-M
Spessore della suola: 26 mm
Suola intermedia: combinazione EVA/A-Bound™
Suola esterna: materiale aderente TrailClaw™
Suola interna: plantare sagomato 5 mm
Parte alta: maglia leggermente aerata Quick-Dry, cuciture minimali
Altre caratteristiche: StoneGuard™ per proteggersi dalle pietre, sistema di falcata naturale NRS™", Gaiter Trap™ linguetta per agganciare le ghette

Lone Peak 3.0

TECNOLOGIE:


 NRS
Questo particolare componente della suola esterna e dell'intersuola consente di correre in maniera naturale, combinando la mappatura metatarsale, una piattaforma Zero Drop™ totalmente ammortizzata e una punta FootShape™.

 FOOTSHAPE
Consente alle dita di rilassarsi e allargarsi in maniera naturale e all'alluce di rimanere in posizione diritta per una maggiore stabilità ed uno scatto vigoroso, portando le performance di corsa ai massimi livelli.

 ABOUND
Realizzato con materiali riciclati, questo strato unico nel suo genere si trova direttamente sotto al piede, per ridurre l'impatto su superfici rigide e garantire un ritorno energetico ad ogni passo. È come se si trattasse di uno strato di palline rimbalzanti fra la strada e il piede!

 STONEGUARD™
Posizionato fra le intersuole A-Bound ed EVA, StoneGuard offre una protezione flessibile dal terreno accidentato deviando le pietre verso l'intersuola, per una corsa più fluida e stabile.

 TRAILCLAW™
Questa suola esterna unica nel suo genere è stata specificatamente elaborata per il trail e composta di ganci direttamente posizionati sotto i metatarsi e di "artigli" posti anteriormente per una trazione ottimale  sia in salita che in discesa.


 ZERO DROP
Mantiene tallone e avampiede alla stessa distanza dal terreno, incentiva l'utilizzo di una tecnica ad impatto ridotto, allinea la postura in modo naturale e rinforza i muscoli inferiori della gamba, indeboliti dalla corsa con scarpe a tallone rialzato.

Lone Peak 3.0 Donna 

 
Lone Peak 3.0 Donna
 
PREZZO DI LISTINO ALTRA: € 140,00  


Leggi anche: Cambiare le scarpe da corsa - Sapere quando farlo al momento giusto da "Asics.com"  

Running e vesciche... come si formano e come curarle  

martedì 14 marzo 2017

Magnesio Supremo....energia indispensabile




Risultati immagini per magnesio supremo
Magnesio Supremo® è una formula di magnesio carbonato e di acido citrico che in acqua diventa magnesio citrato.












Sintomi che denunciano una carenza di Magnesio



    crampi

    agitazione

    ansia

    difficoltà ad addormentarsi

    stati depressivi

    stitichezza

    sindrome pre-mestruale

    tic nervosi

    stanchezza immotivata

    battiti cardiaci irregolari

    mal di testa

    sbalzi di umore

    gastriti

    dolori vertebrali

    fragilità ossea

    irrigidimenti e dolori muscolari

    calcoli renali e tanti altri.



Il Magnesio



Di tutti i minerali, tra i quali calcio, potassio e sodio, il magnesio è sicuramente quello più importante, in quanto attiva oltre 300 differenti reazioni biochimiche basilari, necessarie per avere un organismo che funzioni adeguatamente.



Il magnesio infatti è un nutriente fondamentale, che aiuta a produrre energia indispensabile all'organismo. Esso partecipa al metabolismo degli zuccheri, delle proteine, dei grassi e dei carboidrati, all'equilibrio acido-basico, combatte le allergie, le infiammazioni, è un ottimo cardioprotettore e stimola la formazione degli anticorpi.



La sua azione agisce direttamente sul fisico, promuovendo un’attività corretta ed efficiente degli enzimi, che sappiamo essere i catalizzatori di determinate reazioni chimiche fondamentali nell’organismo.



Uno dei compiti più importanti che ha il magnesio è quello di regolare i livelli di calcio assunti e di favorirne il corretto assorbimento. Calcio e magnesio lavorano in sinergia per controllare l’azione del muscolo; quando non si inserisce nell’organismo un giusto quantitativo di magnesio, i muscoli rimangono contratti dando origine ai crampi.



Il magnesio è un minerale totalmente sicuro, infatti, assumendone in eccesso, l’organismo tratterrà il quantitativo necessario, eliminandone il resto.



Nonostante il magnesio rivesta un compito così importante nella nostra vita, la sua carenza è molto diffusa a causa dell’assunzione di cibi demineralizzati e di una cattiva educazione igienico-alimentare.



Inoltre, i ritmi frenetici che sosteniamo e lo stress che inevitabilmente è entrato a far parte della nostra vita e che brucia le nostre riserve di magnesio ci portano a sviluppare dei segnali specifici, che denunciano la carenza di magnesio quali: crampi, agitazione, ansia, insonnia, stati depressivi, stitichezza, sindrome pre-mestruale, tic nervosi, stanchezza immotivata, battiti cardiaci irregolari, mal di testa, sbalzi di umore, gastriti, dolori vertebrali, fragilità ossea, irrigidimenti e dolori muscolari, calcoli renali e tanti altri.



L’assunzione di magnesio in polvere, diluito in acqua calda, è la formula ideale, per la sua biodisponibilità adatta a tutti, dai bambini alle persone anziane.



Magnesio Supremo® , una volta sciolto in acqua si trasforma in Magnesio Citrato


Risultati immagini per magnesio supremo

Modalità d'uso



Le modalità d'uso corrette sono le seguenti:



    Bustine: sciogliere 1 bustina (da 2,4g di polvere) in acqua calda 1-2 volte al giorno. attendere che la bevanda diventi trasparente prima di berla.

    Polvere: sciogliere 1 cucchiaino da caffè (circa 2,4g di polvere) in acqua calda 1-2 volte al giorno. attendere che la bevanda diventi trasparente prima di berla.

Prezzo: € 18,89 x 300gr. circa

venerdì 10 marzo 2017

Cambiare le scarpe da corsa - Sapere quando farlo al momento giusto da "Asics.com"


 
Prima o poi, tutte le scarpe da corsa si usurano

Quando accade, perdono la loro efficacia

Cambia scarpe da corsa tra i 700 e i 900 chilometri percorsi
Tieni un registro annotando i chilometri percorsi per avere dati accurati sull'utilizzo delle scarpe
Tieni d'occhio eventuali segni evidenti di usura

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Clifton Bradeley, podologo e membro del team ASICS PRO, spiega quando e perché pensare a cambiare scarpe.



Appena tirate fuori dalla scatola, le tue nuove scarpe da corsa ASICS sono perfette e immacolate, ma soprattutto offrono la massima protezione e sostegno.



Tuttavia, come ogni prodotto usato regolarmente, prima o poi si usureranno. La rapidità di questo processo è determinata dai chilometri percorsi, dal peso corporeo e dal tipo di piede.



Correre sempre in strada consumerà le scarpe in modo molto più rapido di quanto avverrebbe correndo su sentieri

Inoltre, correre indossando scarpe da corsa eccessivamente usurate potrebbe incrementare il rischio di infortuni frequenti a piedi, gambe e bacino.

Un iperpronatore pesante che corre ogni giorno usurerà le scarpe molto più rapidamente di un neutral runner più leggero che corre a giorni alternati



Raccomandiamo di cambiare scarpe da corsa tra i 700 e i 900 chilometri percorsi.

Immagine correlata



Oltre a tenere un registro dei chilometri percorsi, vi sono alcuni segnali evidenti per aiutarti a decidere di cambiare scarpe:



La suola esterna si è usurata al punto da mostrare l'intersuola bianca

L'intersuola risulta troppo morbida e si schiaccia facilmente sotto pressione. Noti pieghe longitudinali nell'intersuola

L'Heel Counter si muove e offre meno sostegno

Gli alluci sfregano contro la punta delle scarpe, che appaiono usurate nella parte superiore.

La suola di una scarpa risulta asimmetrica nell'usura rispetto all'altra

Una o entrambe le scarpe non rimangono più dritte se posizionate su una superficie piana



Se identifichi uno o più di questi fattori, consulta uno specialista presso un negozio specializzato portando con te le scarpe da corsa usurate e indossando scarpe nuove, in modo da conoscere l'opinione di un esperto.


Fonte: Asics.com 


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